La
Primavera in Romania
Come tutti sanno la primavera in Romania comincia il primo marzo, quando le strade si riempiono di gente che vende o offre dei bucaneve o altri tipi di fiore e dei MARTISOR.
La tradizione dice che proprio in occasione di questa data una suocera cattiva mandò la propria nuora nella montagna per raccogliere delle fragole. La nuora incontrò un vecchio gentile che per carità le offrì un pugno di fragole, che portò alla suocera. Baba Dochia (la suocera) credette così che la primavera lassù fosse gia iniziata. Decise quindi di partire con le sue peccore, coperta da nove cappotti.
La primavera fu capricciosa. Cominciò a fare caldo e la vecchia levò uno dopo l’altro i suoi mantelli. Poi arrivò una pioggia fredda e la vecchia mori congelata.
Con il tempo il ghiaccio si e trasformato in pietra e possiamo vederlo ancora oggi sulla montagna di Bucegi. E chiamata ‘Babele’- ‘ Le Vecchie’.
In
certe zone della Romania, la tradizione vuole che si scelga una giornata fra il
primo e l’otto marzo. In funzione di questa giornatta dipende tutto il resto
dell’anno. Sempre, il primo marzo si offra il MARTISOR.
Che cos’e e qual’e la sua storia? Ogni regione da una spiegazione
diversa: con le sue esperienze di vita vissuta, ogni zona della Romania e
talmente varia e ricca che mai si da la stessa interpretazione alle cose.
Normalmente, il ‘martisor’
è un braccialetto con due fili di lana, uno bianco, l’altro rosso,
che le donne mettevano al polso o alle mani dei bimbi, dei giovani, ma spesso
anche degli adulti. Il bianco rappresenta la purezza ed il rosso l’amore, i
due stati di anima
che segnano il cuore di ciascuno di noi all’arrivo della primavera.
C’e chi dice che questi fili formino un cerchio magico per proteggere dalle
forze malefiche tutti quelli che la indossano.
Ora abbiamo l’abitudine di legare questi fili su una moneta d’argento
o d’oro e di regalare tanti altri oggetti
che portano fortuna o amore (un quadrifoglio, carte da gioco. Conchiglie,
lettere dell’alfabeto, immagini di segni zodiacali, cuori). Adesso offriamo il
‘martiosor’ a tutti quelli a cui vogliamo bene per augurargli una
buona primavera e molta allegria.