Adesso Online

“Non pensavamo di essere così fragili, non pensavamo bastasse così poco per sconvolgere le nostre certezze. Non sappiamo come esprimerci, non riusciamo ancora a vederci chiaro su tutto questo. E’ possibile dare un giudizio morale su queste cose? Forse no, per questo non possiamo fare altro che continuare a pregare per la pace e per la giustizia. Eppure probabilmente c’è un messaggio in tutto questo, non voglio elaborarlo, ma ricordare solo un passo del Vangelo: “Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni non vi terrorizzate”. E’ una parola molto provocatoria. Non vuol dire non dare un giudizio drammatico su ciò che avviene, ma cercare più a fondo quali atteggiamenti stanno alla radice di quello che succede, quali atteggiamenti di ingiustizia, di incapacità a governare il mondo in maniera solidale, quali atteggiamenti di egoismo nascosto. Al di là degli eventi, nella loro drammaticità e nella condanna che essi richiamano  c’è un richiamo più profondo a rivedere il nostro modo di vedere, di pensare e di agire. Il richiamo ad una maggiore solidarietà nel vivere umano”.


Carlo Maria Martini

Terni, ottobre 2001



Un anno fa

di Arnaldo Casali



Il film 

Il terrorismo dal basso e quello di Bin Laden

di Ettore Masina

Lettere al presidente Bush

di un marine

e dei genitori di una delle vittime delle Torri Gemelle