Il Carciofo Bisestile
notizie vere da un mondo assurdo
L'autobus dei matti
Dopo essersi fermato a bere in un bar clandestino, l'autista di un autobus dello Zimbabwe si è accorto che i 20 malati mentali che avrebbe dovuto trasportare da Harare al manicomio di Bulawayo erano scappati. Non volendo ammettere la sua negligenza, l'autista si è recato ad una vicina fermata di autobus ed ha offerto ai passeggeri in attesa una corsa gratuita. Ha poi condotto il bus dentro il manicomio ed ha consegnato gli ignari passeggeri, dichiarando al personale del manicomio che si trattava di pazienti molto irritabili e portati a raccontare storie fantasiose.
L'inganno non e' stato scoperto che tre giorni dopo.
Mani
in alto
Un uomo è entrato in un market della Louisiana, ha messo una banconota da 20 dollari sul banco e ha chiesto che gli venisse cambiata. Quando il commesso ha aperto il cassetto, l'uomo ha estratto una pistola ed ha chiesto che gli venisse consegnata tutto quello che c'era nel cassetto, ed e' poi scappato via, lasciando la banconota da 20 dollari sul banco. Un controllo sul totale che era stato rapinato dal cassetto dava... 15 dollari! (se qualcuno ti punta una pistola e ti da' del denaro, si tratta di un crimine?)
Lo
scippatore sincero
Una signora che stava uscendo da un negozio di New York si è vista strappare la borsa da un uomo che e' fuggito via correndo. Il commesso ha prontamente chiamato il 911 e la donna e' stata in grado di fornire alla polizia una dettagliata descrizione dello scippatore. Entro pochi minuti la polizia era riuscita a catturarlo, metterlo in macchina e portarlo indietro al negozio. Il ladro venne poi fatto uscire dalla macchina e gli venne detto di rimanere fermo per una identificazione positiva. Al che rispose, "Si, agente, e' lei, Quella e' la signora alla quale ho rubato la borsetta"
Mani
in alto 2
La pagina della cronaca locale dell'Ann Arbor News ha riportato il caso di uomo che, dopo essere entrato in un Burger King di Ypsilanti, nel Michigan, alle 5 del mattino, ha tirato fuori una pistola ed ha chiesto del contanti. Il commesso si rifiuto' di consegnarglielo perche' non gli era possibile aprire il registratore di cassa senza l'ordine per una consumazione. Quando l'uomo ha allora ordinato delle cipolle affettate, il commesso ha detto che non erano disponibili per la prima colazione.
L'uomo, frustrato, se ne e' andato via.
Pensavo
che era un nemico 2
Lo chiamano “fuoco amico” ma è solo un anestetico verbale per dire che due soldati con la stessa divisa si sono sparati addosso. Succede in tutte le guerre. In questa del Golfo succede un po’ troppo. Sopratutto tra americani e britannici, che al 1 Aprile avevano già lasciato sul campo di battaglia 22 soldati uccisi dal “fuoco amico”: diciassette americani e cinque inglesi.
D'altra parte non bisogna
dimenticare le prime vittime "alleate" della guerra le ha fatte
proprio un caccia americano.
L’ultima volta, a sentire i britannici, è stata tutta colpa dell'
“Esuberanza” di un pilota statunitense che si è messo a sparare su un
convoglio di carri armati, dalle parti di Bassora, "come se fosse stato
al Luna Park”.
A
soli 500 metri di distanza, spiegano gli inglesi, era impossibile non accorgersi
che non si trattava di nemici, tanto più che gli unici irakeni vicini al
convoglio inglese erano dei civili: bambini e uomini con bandiere bianche
alzate.
(fonte: l'Avvenire)
Pensavo che era un nemico
TG delle 22. Il giornalista annuncia impassibile un nuovo incidente aereo, avvenuto in Iran.
A margine della notizia il cronista ricorda che il più grave disastro aereo in Iran è avvenuto nel 1998, quando un airbus fu abbattuto da una portaerei americana che lo credeva un aereo militare nemico.
Non è una novità che gli americani facciano la guerra anche in tempo di pace e che in terra straniera si mettano a tirare giù aerei civili. Ne sappiamo qualcosa anche noi. Quel che fa riflettere è che questa gente, che confonde gli ospedali con le fabbriche d'armi, i villaggi con gli obiettivi militari, i mercati con i depositi di munizioni, gli aerei civili con caccia nemici, questa gente sta cercando di convincerci che solo lei è in grado di distinguere i buoni dai cattivi, i paesi "canaglia" da quelli innocui.
Siamo in buone mani?
Bomba o aiuto umanitario?
Durante la guerra in Afghanistan il Pentagono ha deciso di cambiare il colore dei pacchi di cibo lanciati dall’Aviazione; il giallo acceso, infatti, era lo stesso degli involucri delle bombe a frammentazione inesplose. Lo scorso novembre l’organizzazione umanitaria “Save the Children” aveva messo in guardia contro il pericolo che i bambini afgani potessero scambiare le colorite bombe a frammentazione inesplose per razioni di cibo.
(da “Il messaggero”)
In Texas una capra eletta Sindaco
Probabilmente dopo aver avuto per tanti anni come governatore George Bush i texani non si formalizzano più, ma alle ultime elezioni amministrative i 1200 abitanti di Kaijtas hanno eletto sindaco della cittadina una simpatica capra di nome Clay. Il voto le è stato dato per protesta nei confronti dei proprietari un complesso turistico sul Rio Grande, che volevano imporre il loro candidato. Clay non ha avuto finora vita facile: è stata infatti già vittima di un attentato.
(da Famiglia Cristiana)
La clonazione
di Gesù Cristo
La Chiesa Cattolica, come è noto, non guarda di buon occhio la clonazione: L'Avvenire di Domenica 16 febbraio ospitava un coccodrillo di Giuseppe Alzani in morte della pecora Dolly chiamato "Derubata della vita prima ancora di nascere" in cui venivano elencati i 277 esperimenti, le malattie anomale subite dalla pecorella e il quadro allarmante di deformità patite dagli animali clonati.
Ma non tutti la pensano allo stesso modo, e, a dimostrare che anche all'interno della Chiesa c'è dibattito, lo stesso numero - all'interno della rubrica Controstampa di Pier Giorgio Liverani - cita la lettera di un prete di Monopoli pubblicata su Libero del 5 febbraio in cui il sacerdote suddetto rifiuta l'idea di un Dio "padre onnipotente imperialista e invidioso delle capacità dei suoi figli che proibisse la clonazione. Anzi, quando la tecnologia sarà in grado di fornire un clone umano ottimale, desidererei ipso facto la clonazione di Cristo".
Si sposa in chiesa con rito civile
Che la maggior parte
della gente si sposi in chiesa per questioni squisitamente
"scenografiche" è cosa risaputa: il municipio, bisogna ammetterlo,
dà sempre una punta di squallore. Ma un particolare valore simbolico, da questo
punto di vista, lo hanno rivestito le nozze di Giulio Base, il devotissimo
regista del "Padre Pio" e di "Santa Maria Goretti" (non che compagno di scena della
Claudia Koll medico-poliziotta).
Base, che ha ostentato moltissimo - specie dopo
il successo delle sue fiction - la sua religiosità (così come altrettanto ha
ostentato la sua storia d'amore con Anna Falchi) qualche mese fa, dopo
la fine dell'amore con la Falchi, si è sposato con la sua nuova compagna.
Divorziato lui, divorziata lei, i due si sono potuti
togliere - privilegio di pochi - la soddisfazione di sposarsi nuovamente in
chiesa: il matrimonio è stato infatti officiato in una chiesa sconsacrata di
proprietà del Comune, con la benedizione (tanto per non farci mancare niente!)
del padre spirituale di Base.
George Bush e il feroce salatino
Per una volta un attentato alla vita del Presidente degli Stati Uniti ha suscitato più ilarità che allarmismo. D'altra parte, che l'uomo più potente del mondo impegnato in una guerra del "bene contro il male" abbia rischiato di morire soffocato da un pretzel è una notizia talmente paradossale da sembrare una barzelletta.
Come è noto, infatti, il presidente Bush, Paladino dell'Occidente cristiano contro il terzo mondo musulmano, stava assistendo ad una partita di football sgranocchiando qualcosa, come tutti gli Homer Simpson americani che si rispettino, quando un salatino gli è andato di traverso causandogli un black out temporaneo. Risultato: perdita della conoscenza, abrasione allo zigomo sinistro e livido al labbro. Anche i pugili più forti qualche cazzotto lo prendono e vanno ko. Ebbene, è successo anche al nemico n.1 di Bin Laden e dell'integralismo islamico: ad atterrarlo quello che è già diventato il nuovo eroe di Al Qaeda: il Feroce Salatino.
A 95 anni modella per Penthouse
Rio de Janeiro
Non è mai troppo tardi. Lo
dimostra l'exploit dell'attrice brasiliana Dercy Gonzalves, che a 95 anni ha
annunciato che la rivista Penthouse-Brasile le ha chiesto di posare nuda.
La signora, che ha al suo attivo una rispettabile carriera teatrale, ma è
diventata famosa quando ha abbracciato il filone osè, ha ammesso di aver perso
il conto degli interventi di chirurgia plastica cui si è sottoposta: "Ma nella
vita bisogna essere pronti a ogni evenienza, e dimostrare che anche a 95 anni si
è vivi".
Qualche mese fa aveva posato per una marca di biancheria intima, sfoggiando
reggiseno e slip coordinati rossi sdraiata tra lenzuola di seta. Una settimana
dopo si è presentata a una festa con un abito di Versace che rivelava un
tatuaggio sulla schiena, appena sopra le natiche
Creato geneticamente il pollo spennato
da Il Messaggero del 21 maggio 2002
Soffre meno il caldo, è meno grasso e non necessita di una laboriosa opera di spennatura, visto che nasce già totalmente privo di piume.
E' una nuova specie di pollo - creata dal dipartimento di genetica della facoltà di agronomia di Tehovot, presso Tel Aviv - che potrebbe rivoluzionare l'industria agroalimentare. L'ibrido, risultato di un incrocio tra un volatile senza piume e un pollo, è particolarmente adatto ai paesi caldi e - secondo i genetisti - cresce più velocemente rispetto ai "cugini" pennuti