Le polemiche su “Satyricon” raccontate dal protagonistaCronache
italiane
di
Daniele Luttazzi Nel caso qualcuno di voi sia stato in Alaska nelle ultime due settimane: non credo che potrò più lavorare a Mediaset. Cos’è successo? Molto semplice. Mentre sono nell’ambulatorio che aspetto di fare le analisi mi cade l’occhio su un libro. Un libro su Berlusconi. In libera vendita. Lo sfoglio. Interessante. Invito l’autore a parlarne a Satyricon. E’ scoppiato un casino! Non so se l’avete saputo. La Guerra del Golfo non ha avuto questa copertura! Il libro poneva una domanda: Cavaliere, dove ha preso i soldi. Bastava che Berlusconi dicesse la verità: “Li ho trovati in un sacchetto delle patatine”. E invece no. Berlusconi se l’è presa, Mediaset farà causa. A parte che non ho capito cosa c’entra Mediaset con Berlusconi. Chiederà 50 miliardi di danni. Possiamo riassumere la carriera di Silvio Berlusconi con una sola parola: fortuna. E’ stato fortunato. A sei anni era un contadino. A sette era un operaio. A otto anni era già miliardario. Come? Vendendo merendine ai suoi compagni di classe. Era illegale, ma il Parlamento gli fece una legge apposta. Poi cantante sulle navi da crociera, poi imprenditore edile, poi magnate televisivo, poi presidente del Consiglio, e come se non bastasse dopo più di 50 anni il suo volto è ancora intatto. Questo è un miracolo! “Io sono il migliore del mondo!”. Penso al povero Piersilvio, da piccolo, con un padre così. Dev’essere stato un inferno. «Quanti anni hai figliuolo?», «5, papà». «Io alla tua età ne avevo sei». Un inferno. Montanelli, Santoro e io siamo stati definiti ingrati, perché in passato abbiamo lavorato per Berlusconi. Ma bisogna capirlo: a Berlusconi riesce difficile pensare che la gente che lui ha pagato non l’ha comprata. Grandi polemiche su cosa è la satira. Chiariamo una volta per tutte: satira è quando prendi in giro chi è più ricco di te. Parodia è quando prendi in giro chi è più intelligente di te. Avanspettacolo è quando fai entrambe le cose calandoti le brache. Per cui la mia è satira, dato che come sapete Berlusconi è la 18a nazione più grande del mondo. E mentre in Italia succedeva il pandemonio, cosa faceva Francesco Rutelli, il candidato dell'Ulivo, l’uomo di cui una volta il presidente Pertini disse: “Chi è?”. Si riposava giocando a golf. C’è chi dice che Rutelli ha poca personalità. Non è vero. Non ne ha per niente. Rutelli ha consigliato a Berlusconi di venire a Satyricon. Lui però non viene. Ma bisogna capirlo. In un talk show come questo Rutelli ha tutto da perdere. La gente potrebbe davvero scoprire come è. Comunque Rutelli non è senza speranza. Se hanno ricavato penicillina dalla muffa, qualcosa da lui ricaveranno. Altre notizie. Come sapete la Mir è stata fatta disintegrare al rientro nell’atmosfera. Una curiosità: l’ultimo esperimento scientifico fatto sulla Mir era verificare se gli scarafaggi possono accoppiarsi in assenza di gravità. Utile, perché un giorno sulla luna potrebbero aprire un McDonald's. Manifestazione a Napoli contro la globalizzazione. I tafferugli sono stati così violenti che la polizia ha dovuto respingere i manifestanti spruzzandogli addosso il nuovo profumo di Fabio Capello. Musica. Scoperte in Grecia su una stele di marmo le note di una melodia di 23 secoli fa. La melodia è difficile da decifrare, ma le parole sono di Mogol. (dalla
puntata di “Satyricon” del 28 marzo 2001) |