Norcia (Perugia), ca. 480 - Montecassino (Frosinone), 21
marzo 543/560
Patriarca del monachesimo occidentale. Apre una via nuova alla civiltà
europea dopo il declino di quella romana. Nella sua vita hanno un ruolo
determinante la lettura meditata della parola di Dio e la lode liturgica,
alternata con i ritmi del lavoro in un clima intenso di carità fraterna
e di servizio reciproco. Paolo VI lo proclamò patrono d'Europa (24
ottobre 1964). La sua memoria, ricorre l'11 luglio, giorno in cui fin dall'alto
Medioevo in alcuni luoghi s
Santa Rita da Cascia
Rita nacque a Roccaporena, presso Cascia, (Perugia), nel 1381 circa.
La
tradizione ci racconta che, portata alla vita religiosa, fu data in sposa
ad un uomo brutale e violento che, convertito da lei , venne in seguito
ucciso per una vendetta.
I due figli giurarono di vendicarlo e Rita, non riuscendo a dissuaderli, pregò Dio farli piuttosto morire.
Quando ciò si verificò, Rita si ritirò nel locale monastero delle Agostiniane di Santa Maria Maddalena.
Qui condusse una santa vita con una particolare spiritualità in cui veniva privilegiata la Passione di Cristo.
Durante un'estasi ricevette una speciale stigmata sulla fronte, che le rimase fino alla morte.
La sua esistenza di moglie di madre cristiana, segnata dal dolore e dalle miserie umane, è ancora oggi un esempio.
Morì
a Cascia, il 22 maggio 1447.
i Norcia (Perugia), ca. 480 - Montecassino (Frosinone),
Norcia (Perugia), ca. 480 - Montecassino (Frosinone), 21 marzo 543/560
Patriarca del monachesimo occidentale. Apre una via nuova alla civiltà
europea dopo il declino di quella romana. Nella sua vita hanno un ruolo
determinante la lettura meditata della parola di Dio e la lode liturgica,
alternata con i ritmi del lavoro in un clima intenso di carità fraterna
e di servizio reciproco. Paolo VI lo proclamò patrono d'Europa (24
ottobre 1964). La sua memoria, ricorre l'11 luglio, giorno in cui fin dall'alto
Medioevo in alcuni luoghi si faceva un particolare ricordo del santo.
21 marzo 543/560
Patriarca del monachesimo occidentale. Apre una via nuova alla civiltà
europea dopo il declino di quella romana. Nella sua vita hanno un ruolo
determinante la lettura meditata della parola di Dio e la lode liturgica,
alternata con i ritmi del lavoro in un clima intenso di carità fraterna
e di servizio reciproco. Paolo VI lo proclamò patrono d'Europa (24
ottobre 1964). La sua memoria, ricorre l'11 luglio, giorno in cui fin dall'alto
Medioevo in alcuni luoghi si faceva un particolare ricordo del santo.
faceva un particolare ricordo del santo.