La Parrocchia Immacolata Concezione da dieci anni sta vivendo un'esperienza di solidarietà con il villaggio di Arena Alta (Perù), che sorge in una zona desertica compresa tra la Panamericana (strada che collega l'estremo nord all'estremo sud del continente americano) e l'Oceano Pacifico ai margini di una valle fertilissima della provincia di Cañete a 150 km da Lima.
Il Parroco Don Andrea Morelli, già da molti anni sosteneva l'opera delle Suore di Sant'Anna che svolgevano la loro attività missionaria nella città di San Vicente.
Durante una visita alle Suore ha conosciuto la realtà dell'agglomerato di Arena Alta formato da persone che si erano rifugiate in quella zona inospitale perchè costrette ad abbandonare le loro terre.
Le condizioni di vita erano veramente disumane, pertanto Don Andrea e Giorgio Cerquiglini hanno pensato di indirizzare la loro attenzione agli abitanti di quel luogo (circa mille persone). Con la mediazione delle Suore di San Vicente hanno iniziato l'opera di "umanizzazione" realizzando un pozzo per l'acqua potabile e l'allaccio alla rete elettrica; è in progetto la rete fognaria.
In seguito, sulla base delle priorità, sono stati realizzati la Cuna (asilo nido e scuola materna), il Comedor (la mensa comune) il Centro Sociale "Medei" e il Centro Medico.
Mediante le adozioni a distanza e altre generose offerte dei parrocchiani, Don Andrea mantiene la Cuna e cura l'assistenza domiciliare dei bambini della zona .
Don Andrea si reca ogni due anni in quella zona per monitorare le necessità della comunità e controllare l'andamento delle attività.
Per rendere più efficace l'opera di promozione sociale è stata istituita la ONLUS italo-peruana "LAVORANDO INSIEME PER LA DIGNITA' "
La ONLUS con la collaborazione prevalentemente delle popolazioni di Sangemini e di Amelia e della zona Polymer, ha realizzato un centro medico che è stato intitolato a Luca Bellini, un giovane operaio amerino morto in un incidente di lavoro in uno stabilimento chimico della zona Polymer.
Nel centro medico si sono allestiti vari reparti: maternità, medicina generale, chirurgia d'urgenza e ambulatori di dentistica e oculistica. E' attiva una farmacia dove la popolazione, che vive in uno stato di estrema povertà e senza assistenza sanitaria nazionale, può prendere le medicine ad un prezzo accessibile e a volte gratuitamente.