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GRAZIE
Bologna, domenica 24 febbraio 2002 Apertura del Tribunale ecclesiastico regionale a Bologna: leggo e trascrivo da "la Repubblica-Bologna" del 22 febb. 2002. Matrimonio "concordatario", cioè religioso (cristiano-cattolico) con effetti civili. Confesso che a me appare come un incredibile esempio di subalternità dello Stato Italiano nei riguardi della chiesa cristiano-cattolioca. La chiesa ha certamente il pieno diritto di definire norme etiche relative al vincolo matrimoniale (indissolubilità, volontà di avere figli ecc. ecc.) disconoscendo le quali essa considera il sacramento del matrimonio religioso come mai avvenuto, inesistente, nullo. Incredibile per me è il fatto che tali norme etico-religiose (irrilevanti per lo stato laico) abbiano anche un effetto civile creando così enormi discriminazioni circa l’obbligo dell’osservanza del vigente Diritto di Famiglia tra chi il matrimonio lo ha celebrato in civile e chi in chiesa. Scrive infatti giustamente Smargiassi :"… in virtù del Concordato, la nullità dichiarata dal tribunale religioso viene automaticamente assunta anche da quello civile. Ed è nullità, non divorzio: per cui il matrimonio non è mai esistito. Ma chi decide sulle spartizioni dei beni, sulla tutela del coniuge economicamente più debole, chi decide con quale genitore restano i figli (molti anche nei matrimoni "nulli"), e a chi spetta mantenerli? Ebbene, lo decide la legge civile. ……… Dunque senza l'aborrita legge sul divorzio le nullità ecclesiastiche potrebbero produrre guai seri? "Noi non intendiamo collaborare col male, (sic!) ma prendiamo dalla legge civile il buono che ci può dare", ha risposto diplomatico il vicario giudiziale."Confesso che tutto ciò a me appare incredibile e incomprensibile e anche alquanto ingiusto. Sarò molto grato a chi, più esperto di me in Diritto canonico e in Giurisprudenza in senso lato, vorrà aiutarmi a comprendere il significato e la legittimità costituzionale di questi privilegi concordatari, di questa situazione di non reciprocità e di non autonomia, ma di subalternità dello Stato rispetto alla chiesa cristiano-cattolica. Grazie, grazie davvero.Shalom a tutti, ma proprio a tutti…in particolare e tutte le Sacre Rote d’Italia! Domenico Manaresi Mitt. Domenico Manaresi - via Gubellini, 6 - 40141 Bologna - tel&fax 051-6233923 – e-mail: bon4084@iperbole.bologna.it
Cause arretrate e tempi lunghi per le nullità matrimoniali. E a volte si ricorre all’aborrita legge sul divorzio S’inceppa la "Rota" di Biffi MICHELE SMARGIASSI (la Repubblica - cronaca di Bologna – venerdì 22 febbraio 2002)
LA ROTA di Biffi s'inceppa. Per la prima volta dopo anni di crescente efficienza, il Tribunale ecclesiastico regionale fatica a tener dietro al numero sempre crescente di domande di annullamento del matrimonio religioso. Solo 118 le cause concluse (13 in meno dell’anno passato), i fascicoli inevasi s'accumulano (216 all'inizio del 2001, 240 all'inizio del 2002), e i tempi dei processi s'allungano (ora sfiorano i tre anni e mezzo), riferisce preoccupato il vicario giudiziale Stefano Ottani alla presenza di un cardinal Biffi singolarmente laconico ("Vi auguro buon lavoro e dichiaro aperto l'anno giudiziari", non una parola di più). Difficoltà e affanni che spuntano, forse non a caso, due settimane dopo il severo appello di papa Giovanni Paolo II contro la rottura del vincolo matrimoniale. Che in generale è stato interpretato come un attacco alla legge sul divorzio (per la quale il papa ha di fatto chiamato all'obiezione di coscienza), ma che conteneva forse anche una critica all'eccessiva prodigalità delle "sacre rote" regionali. Così almeno lo stesso monsignor Ottani sembra avere capito le parole del pontefice, raccomandandosi che in futuro il Tribunale cattolico "non si presenti come la fabbrica delle nullità matrimoniali" bensì come un'espressione della "sollecitudine della Chiesa per il bene della famiglia" Anche nel suo momento di crisi "produttiva", in effetti, il Tribunale ecclesiastico Flaminio, (che ha competenza per circa metà dell'Emilia Romagna) continua a fabbricare "divorzi" a catena: l'anno scorso il 94% delle domande di nullità è stato accolto in prima istanza, mentre tra quelle bocciate 9 su 10 sono state accolte in appello. Dunque chi si rivolge ai giudici in tonaca (la cosiddetta "parte simulante", dal momento che per avviare il procedimento occorre ammettere di essere andati all'altare con la riserva interiore di non volere figli, 22% dei casi, o di tradire il coniuge, 37%) ha un'altissima probabilità di vedersi "riconoscere nullo" il vincolo contratto davanti al sacerdote. E dopo? Anche sugli effetti civili delle proprie sentenze il Tribunale sembra aver aperto una riflessione critica. In virtù del Concordato, la nullità dichiarata dal tribunale religioso viene automaticamente assunta anche da quello civile. Ed è nullità, non divorzio: per cui il matrimonio non è mai esistito. Ma chi decide sulle spartizioni dei beni, sulla tutela del coniuge economicamente più debole, chi decide con quale genitore restano i figli (molti anche nei matrimoni "nulli"), e a chi spetta mantenerli? Ebbene, lo decide la legge civile. Cioè di fatto la stessa legge sul divorzio che il papa invita a boicottare. "L'attuale legislazione statale - ha ammesso Ottani - a volte rimane l'unico modo per stabilire la separazione personale". In certi casi, ha aggiunto, bisognerebbe addirittura attendere prima di iniziare l’iter ecclesiastico che i coniugi abbiano già concluso una causa di separazione legale davanti al tribunale civile, con definizione dei doveri dei coniugi tra loro e verso i figli. Dunque senza l'aborrita legge sul divorzio le nullità ecclesiastiche potrebbero produrre guai seri? "Noi non intendiamo collaborare col male, (sic!) ma prendiamo dalla legge civile il buono che ci può dare", ha risposto diplomatico il vicario giudiziale.
========================================================= SHALOM! DOMENICO MANARESI
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Mittente: Domenico Manaresi Via Pietro Gubellini, 6 I-40141 Bologna Tel&Fax: (39) 051-6233923 cellulare: 333-9082141 oppure 360-588695 e-mail: bon4084@iperbole.bologna.it _________________________________________________________________ |