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Nel
“tempio” del cinema, debutta il Venice International Television
Festival( Lido di Venezia, 21- 25 marzo 2002). di Team De Falco- Marotta Ti fa una certa impressione entrare nel Palazzo del Cinema di Venezia, senza che ci sia clamore, folla, fotografi urlanti, che non bisogna spintonarsi, implorare per varcare la sospirata soglia. Quasi ti sembra un sogno, ancora di più se alzando lo sguardo vedi tanti bellissimi manichini con abiti favolosi e gioielli altrettanto mitici e poi puoi godere del servizio gentile(quanto mai, nella bailamme del festival del cinema!) di un barman che ti chiede cortesemente cosa vuoi bere o mangiare. Pare come se fossi in casa di amici. Infatti, la TV, da dove la prendi e la giri, è questo che si propone: vuole essere l’amica di famiglia e tale pare l’obiettivo primario che si prospettano tutti i paesi partecipanti alla kermesse che riunisce le manifestazioni proprio lì, in quel Palazzo del Cinema, senza avere l’aria di “spodestare” il già più noto evento settembrino(Ahi, la tanto amata Mostra del Cinema!).. Dal 21 marzo al 25 marzo 2002, è cominciata in sordina la prima edizione del Venice International Television Festival, organizzato da "VeneziaFiere", con il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati, d’intesa con l’Associazione Produttori Televisivi, con il sostegno della Commissione Europea - programma Media Plus e in collaborazione con il Comune di Venezia. La
direzione artistica del Festival è di Marlène Sternbaum. La
presidenza è di Adriano Ariè, quella onoraria è di Lina Wertmüller,
una nostra vecchia amica, capace ed intelligente che, pur amando
principalmente il cinema( anche noi), non disdegna la TV, regina delle
case. Oltre alle proiezioni, il Festival si articolerà in una serie di panels, forum di discussione, durante i quali interverranno rappresentanti delle principali reti televisive europee, produttori indipendenti, autori, registi, politici e studiosi. Ci sarà inoltre una sezione particolare, i Venice Pitchings, ideata per favorire le coproduzioni internazionali, che consentirà ad autori e produttori di presentare i propri progetti ai potenziali coproduttori implicati(tanto per dire, sono stati proposti oltre trecento progetti e ne sono stati scelti solamente cinquanta). C’è chi si è chiesto se era necessario l’ennesimo festival televisivo che considera e non a torto, questo mezzo come un idra dalle sette teste, pronta ad infilarsi dappertutto, lasciando poco spazio alle persone che, sono “incapaci” di parlarsi senza farsi cullare dalla sua “musica”. Secondo gli esperti
di questo settore, pare che il Venice International Television
Festival abbia colmato una lacuna sentita dagli stessi produttori e
broadcasters televisivi: infatti alla commissione selezionatrice sono
stati sottoposti quasi trecento documentari, più di duecento tra tv
movies e mini serie, ottanta tra format e serie, in tutto seicento
programmi, sono stati inviati da più di trenta diversi Paesi per
essere ammessi al concorso. Alcuni di questi, che hanno
particolarmente impressionato la commissione ma che, per motivi di
spazio, non sono stati inseriti nella selezione ufficiale, saranno
ugualmente visibili su richiesta, per i professionisti e la stampa,
nel Chiosco Elettronico. Per i giornalisti, una vera pacchia. E’ bene precisare che non si tratta di un mercato ma di una prestigiosa piattaforma per fare vedere in anteprima al pubblico e agli addetti ai lavori provenienti dai vari Paesi il meglio della creazione televisiva europea, per discutere dei progetti futuri e costruire un punto di riferimento culturale comune. Tra i seicento programmi selezionati inviati da più di trenta diverse nazioni l'Italia sarà in concorso con i seriali della Rai Don Matteo 2 e La Città Infinita, i tv movie Il Commissario Montalbano- Gita a Tindari (fuori concorso con il Perlasca di Zingaretti) e Una vita Sottile, le miniserie La memoria e il perdono di Giorgio Capitani con Anna Valle e Virna Lisi, e l'anteprima del Dracula diretto da Roger Young. Non sarà facile la competizione con gli altri Paesi che tra i vari films, vi è il film evento The magnificent Amberson di Alfonso Arau, coproduzione costosissima tra sei paesi, Yarost del bulgaro Simeonov sulla prostituzione e criminalità nella Bulgaria d'oggi, un remake del viscontiano Bellissima del giovane polacco Artur Urbanski, il russo The Dustman di Georgy Shengelia in cui i due protagonisti, legati alla mafia locale, non riescono a staccarsi dal passato sovietico. Oltre al concorso è attesa tra le International Highlights l'America con due piatti forti: la miniserie su Anna Frank diretta da Robert Dornhelm con Ben Kingsley, Brenda Blethyn e Lili Taylor e King of Texsas di Uli Edel, curiosa trasposizione del Re Lear in chiave western. In programma anche le produzioni più interessanti provenienti da Israele e dal Canada, ospite d'onore della manifestazione. In gara anche i documentari, sull'arte, storici, etnografici, scientifici e politico- sociali, che in Francia, Germania e Gran Bretagna hanno conquistato il prime time. E pure i tanto discussi Format, che purtroppo stanno omologando il genere quiz e game show. Oltre alle proiezioni sul grande schermo aperte al pubblico, nelle sale del Palazzo del cinema si terranno forum e tavole rotonde con i rappresentanti delle principali reti televisive europee, produttori indipendenti, autori, registi, politici e studiosi. Il Festival, presieduto dal produttore Adriano Ariè e ad honorem dalla regista Lina Wertmuller assegnerà anche un prestigioso premio alla carriera. "Ho sempre creduto nella tv - spiega la Wertmuller - ma oggi che è entrata nelle case di tutti è uno strumento fondamentale per la formazione delle nuove generazioni, per difendere vecchi valori e crearne nuovi. Bisogna quindi aumentarne la qualità, che non è sempre di serie A, metterla a confronto coi prodotti europei. L'Italia ha nel suo Dna un preciso dovere verso l'arte e la cultura". E speriamo che i professional del mondo televisivo accolgano quest’augurio e si ricordino che la gente è stufa di trash. _________________________________________________________________ |