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Gli
anziani chiedono:
"Non impedite agli immigrati
di aiutarci a vivere"
REGOLARIZZAZIONE
PER CHI LAVORA
SUBITO
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Comunità
di Sant'Egidio
Da tempo le
famiglie italiane con un anziano, un disabile, un bambino si rivolgono
a stranieri per compiti di assistenza e cura a domicilio. Molti
anziani riescono oggi a vivere in casa propria grazie all’assistenza
di una persona straniera. In molti casi solo grazie a questo.
Nelle grandi e
medie città italiane, nel nord come nel sud, la percentuale di
anziani assistiti a casa da uno o più stranieri è molto consistente:
Anziani
assistiti in domicilio da stranieri
(inchiesta nazionale Comunità
di Sant’Egidio)
A Novara |
il
22,5% |
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A Livorno |
il
10,2% |
A Padova |
il
21,7% |
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A Roma |
l’11,7% |
A Genova |
il
13,1% |
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A Napoli |
l’11,0% |
A Firenze |
il
29,2% |
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L’
ITALIA E’ IL PAESE
CON IL PIU’ ALTO NUMERO DI ANZIANI NEL MONDO
SIAMO INSIEME PER CHIEDERE:
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Regolarizzazione
dell’assunzione.
Molte famiglie italiane vogliono regolarizzare il
rapporto di lavoro con tutti quei lavoratori dipendenti
stranieri di cui hanno bisogno e delle cui prestazioni già
usufruiscono, senza limitazioni numeriche. La
regolarizzazione deve essere prevista per i cosiddetti
“badanti” senza permesso di soggiorno, senza limitazione
di numero per famiglia, eccezion fatta solo per chi ha
commesso reati.Non si tratta di nuovi ingressi. Si tratta di
limitare i danni dell’irregolarità. Le limitazioni
ipotizzate producono danni alle famiglie italiane, aumentano
il rischio di irregolarità, non aumentano la sicurezza di
nessuno.
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Sponsorizzazione.
Attraverso questa procedura gli stranieri utilizzano un
canale regolare di ingresso senza ricorrere alle vie
clandestine. Molte famiglie italiane possono assumere in
questo modo lavoratori stranieri con cui vengono in contatto
personalmente o di cui conoscono l’ambiente familiare, per
il delicato compito di cura e assistenza a soggetti fragili.
La sponsorizzazione non può in ogni caso essere limitata
solo a soggetti pubblici.
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Ricongiungimenti
familiari e tutela dei minori non accompagnati.
Il diritto della persona a vivere con la propria
famiglia è espressamente riconosciuto dall’art. 8 della
Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti
dell’uomo. Deve essere garantita a chi diventa maggiorenne
in Italia la possibilità di restare nel nostro paese
regolarmente.
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Diritto
d’asilo e rifugiati.
E’ necessario creare una nuova e specifica normativa,
come suggerito e richiesto dai grandi organismi
internazionali.
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